Come pulire la canna fumaria del caminetto

COme pulire la canna fumaria del caminetto?

Pulire la canna fumaria potrà essere un lavoro noioso, ma di sicuro è molto importante, poichè contribuisce al corretto tiraggio della canna fumaria e previene intossicazioni o incrostazioni di fuliggine all’interno delle pareti.

In questo articolo ti illustreremo come pulire la canna fumaria da solo, tuttavia non è sempre il caso di improvvisarsi spazzacamini: se non credi di avere le giuste abilità chiama un professionista che, in sicurezza e con le giuste attrezzature, ti garantirà un risultato impeccabile.

È possibile pulire la canna fumaria in due modalità: dal tetto o dalla bocca del camino in questo caso. La prima possibilità è più difficile da seguire, poiché richiede alcune abilità ed alcune attrezzature per la messa in sicurezza del tetto in cui si sale, quindi è molto meno utilizzata da chi ama il fai da te. Se disponete di tutta l’attrezzatura necessaria invece, non vi resta che iniziare: dovete collegare il riccio (spazzola di acciaio o di plastica utilizzata per la pulizia della canna fumaria) ad una corda lunga almeno un metro in più della vostra canna fumaria, così sarà più facile recuperarlo una volta sceso del tutto. A ciò si aggiungerà un peso, che aiuterà il riccio a scendere con più facilità attraverso la strettoia. 

Ricordatevi di effettuare queste operazioni solamente una volta sigillata la bocca sottostante del caminetto, in modo da non far fuoriuscire cenere e fuliggine. Una volta terminata l’operazione non vi resta che togliere il telo apposto sulla bocca del camino ed eliminare con una scopa tutto il residuo di cenere. 

Per chi preferisce pulire il camino dall’interno invece, dovrà procurarsi un kit di pulizia formato da spazzole di diversa grandezza e materiale, insieme a dei bastoni flessibili e giuntabili tra loro in modo da raggiungere l’altezza parziale della canna fumaria. 

Per un lavoro ottimale anche qui dovremo sigillare la bocca del camino, lasciando solamente un piccolo foro per poter far entrare le spazzole ed i bastoni. Con cautela si inizierà a far salire l’attrezzatura, aggiungendo i bastoni fino a raggiungere il terminale della canna fumaria. Questo lavoro va ripetuto per circa cinque o sei volte; dopodichè si procede con la raccolta della cenere come spiegato sopra.

Vi ricordiamo però che ogni camino o canna fumaria possiede delle particolari caratteristiche e di conseguenza delle particolari esigenze di pulizia. Se decidi di pulire la canna fumaria in modo autonomo, ti consigliamo di confrontarti con l’installatore del camino per farti spiegare in modo chiaro tutte le caratteristiche.

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